Si sono conclusi il 20 giugno i cinque incontri organizzati dalla Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI) e da Health Ozone Society (HOS) sul tema: “Introduzione all’Ossigeno Ozono Terapia”.
Gli incontri si sono svolti in modalità online ed hanno visto un’elevata partecipazione ed un notevole interesse, dando risposta a tantissime domande.
L’iniziativa della FNOVI e della HOS è benemerita perché, nonostante i grandi sviluppi in termini di pratica clinica e di cure efficaci per patologie diverse nell’ambito nella medicina umana, l’ozonoterapia è ancora poco utilizzata nella medicina veterinaria.
L’interesse da parte dei medici veterinari, e dei proprietari di allevamenti e piccoli animali, è enorme. Facendo una ricerca in rete, si scopre che la voce “Ozone in Veterinary”, negli ultimi dodici anni, ha avuto più di 15 milioni di visitatori. Ciò significa che l’interesse e la curiosità nei confronti dell’ozonoterapia è molto diffusa.
Dal punto di vista scientifico, sono stati pubblicati, sempre negli ultimi dodici anni, centinaia di lavori scientifici e clinici, che tuttavia rappresentano solo la punta di un iceberg. Siamo solo all’inizio di una pratica medica che molti definiscono “rivoluzione ozono”.
Per cercare di dare un ordine ai lavori pubblicati, e fare una sintesi della situazione in campo veterinario, è di grande interesse il report pubblicato da “Veterinary and Animal Science” nel settembre 2021.
Il titolo in inglese è “Ozone and its derivatives in veterinary medicine: a careful appraisal”, che in italiano può essere tradotto: “L’ozono e i suoi derivati in veterinaria: un’attenta valutazione”. Il report è visualizzabile al link:
La ricerca è stata svolta da Jéssica Rodrigues Orlandin, Luciana Cristina Machado, Carlos Eduardo Ambrosio e Valter Travagli, professori del Dipartimento di Medicina Veterinaria Facoltà di Scienze Animali e Ingegneria Alimentare (FZEA-USP) dell’Università di São Paulo (Brasile), e del Dipartimento di Biotecnologie Chimica e Farmacia - Dipartimento di Eccellenza Nazionale 2018-2022 dell’Università degli Studi di Siena (Italia).
Il report sottolinea che, in veterinaria, l’uso terapeutico dell’ozono e dei suoi derivati è ancora in una fase emergente.
Viene evidenziato che uno dei problemi da risolvere per una maggiore diffusione dell’ozono riguarda la formulazione di protocolli di cura e di modalità di somministrazione nelle diverse specie di animali. Manca, cioè, una standardizzazione e un riconoscimento istituzionale delle modalità operative dei trattamenti di ozonoterapia.
La revisione della letteratura scientifica ha utilizzato le piattaforme PubMed, Cochrane, Google Scholar, database Zotero, con il vincolo temporale per i testi pubblicati a partire dal 2010.
Tutte le ricerche sono state valutate criticamente, indipendentemente dall’eventuale “Impact Factor” (rilevanza) delle riviste in cui sono state presentate.
Tutti i lavori clinici esaminati hanno confermato le potenzialità dell’ozonoterapia nel trattamento delle patologie veterinarie.
«Lo scopo di questo lavoro – hanno scritto gli autori – è quello di migliorare gli studi originali, che evidenziano l’ozono come generatore di molecole benefiche in medicina veterinaria».
Come base per l’analisi, gli autori hanno analizzato decine di lavori clinici:
● Conigli affetti da irritabilità dermica e oftalmologica curati con l’olio ozonizzato.
● Cavalli trattati con insufflazioni rettali di ozono: si tratta di un’applicazione sicura che migliora l’ossigenazione e il metabolismo dei tessuti.
● Grande efficacia antimicrobica dell’ozono nei conigli affetti da dermatomicosi in quattro diverse regioni del corpo: guariti dopo aver eseguito insufflazione rettale.
● Ozono per curare infezioni in medicina riproduttiva. Sono state trattate in gran numero mucche, pecore, capre da latte: tutte le patologie sono state risolte con l’ozonoterapia attraverso trattamenti locali e insufflazioni rettali.
● L’ozono ha risolto tutti i casi di mastite negli animali da latte. Ha permesso la guarigione delle ferite, compreso il marciume del piede delle pecore.
● Le lesioni gravi su cavalli, cani, gatti, conigli trattate con ozonoterapia sono state tutte risolte.
● Animali con congiuntiviti croniche, cheratiti, edema corneale, cheratocongiuntivite con infezione da S. Aureus ed E. Coli antibiotico resistenti: con l’olio ozonizzato tutti i casi sono stati risolti.
Le applicazioni veterinarie dell’ozono e dei suoi derivati sono numerose e assai interessanti. Tuttavia, in considerazione della molteplicità dei metodi di somministrazione dell’ozono, gli autori propongono di adottare una standardizzazione nelle sperimentazioni e nei protocolli di cura.
Tornando all’argomento citato in apertura – ossia le risultanze relative ai cinque incontri organizzati dalla FNOVI e dalla HOS sul tema “Introduzione all’Ossigeno Ozono Terapia –, gli incontri completi di relazione, discussione e risposta alle domande possono essere visionati sul sito Internet della FNOVI. Ecco un elenco riepilogativo:
6 giugno 2022
Introduzione. Cosa è l’ozono, Storia (cenni). Relazione a cura di Alessandra M. Frosi.
Lo stato dell’arte e delle pubblicazioni scientifiche in ozonoterapia, panorama mondiale ed italiano. Relazione a cura di Antonio Gaspari.
Aspetti normativi. Relazione a cura di Vincenzo dell’Anna.
Modera Carla Bertossi.
VIDEO:
9 giugno 2022
Meccanismo d’azione. La pletora di effetti sull’organismo. Relazione a cura di Vincenzo dell’Anna. Interviene Alessandra M. Frosi. Modera Carla Bertossi.
VIDEO:
13 giugno 2022
Stress ossidativo ed uso razionale dell’O3 nella clinica dei piccoli animali. Relazione a cura di Alessandra M. Frosi.
Trattamento delle ernie discali con ozonoterapia. Relazione a cura di Valentina Taccini.
Intervengono Vincenzo dell’Anna e Antonio Gaspari. Modera Carla Bertossi.
VIDEO:
16 giugno 2022
Applicazione in Ortopedia nella clinica dei piccoli animali. Relazione a cura di Alessandra M. Frosi.
Applicazione in ippiatria. Relazione a cura di Ettore Ballardini.
Interviene Vincenzo dell’Anna. Modera Carla Bertossi
VIDEO:
20 giugno 2022
Uso ed applicazione dell’acqua e dell’olio ozonizzato. Relazione a cura di Vincenzo dell’Anna.
Altri campi e criteri applicativi nelle patologie dei piccoli animali domestici. Relazione a cura di Alessandra M. Frosi.
Modera Carla Bertossi.
VIDEO:
Per chi volesse approfondire la conoscenza dell’ozonoterapia in veterinaria, consigliamo inoltre il Master dell’Unicusano:
Antonio Gaspari
Direttore Orbisphera
www.orbisphera.org
Per una conoscenza più approfondita delle capacità curative dell’ozono, si consiglia il libro:
Antonio Gaspari
“Ozono in Veterinaria”