Il 12 aprile 2024 si svolgerà a Roma, presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, un convegno organizzato dall’associazione “Farerete Innovazione BeneComune APS”.
Tema del convegno: “Insieme per una nuova primavera: etiche per il Bene Comune. Per intraprendere insieme un percorso di miglioramento della qualità di cura e di vita di tutti. Un appello a un’identità nazionale e culturale”.
Nel corso del convegno avrà luogo la presentazione del Libro Bianco e del Manifesto dei Diritti e dei Doveri del Bene Comune.
Nell’ambito del dibattito sull’evoluzione sociale e culturale della società contemporanea, l’associazione “Farerete Innovazione BeneComune APS” esprime il suo impegno nella promozione di valori fondamentali quali il primato della persona, la sussidiarietà, la partecipazione attiva, nonché la salvaguardia dell’identità nazionale e culturale.
L’associazione mira a riaffermare l’importanza della dignità umana, ponendosi come portavoce di un messaggio cruciale per i cittadini europei e per i governi degli Stati membri del Consiglio d’Europa: il futuro comune risiede nella nostra capacità di proteggere e valorizzare i diritti umani stabiliti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, promuovendo al contempo la democrazia, il primato del diritto e la comprensione reciproca.
In questo contesto si inserisce l’intervento di Gianluca Vaccaro, sociologo e dottore di ricerca in “Metodologia delle Scienze Sociali” all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, previsto per il convegno del 12 aprile.
Attraverso la sua relazione – intitolata “Per uno, per nessuno, per centomila: la crisi identitaria ed esistenziale della società e la ridefinizione del valore sociale nella riscoperta del bene comune” – Gianluca Vaccaro esplorerà le profonde implicazioni della crisi di identità e valoriale che pervade la società contemporanea.
Attingendo al romanzo pirandelliano “Uno, nessuno e centomila”, il dott. Vaccaro evidenzierà come la crisi individuale si rifletta in una crisi più ampia di natura sociale.
Le dottrine dell’emancipazione e della libertà individuale, pur promuovendo formalmente l’uguaglianza, sono state strumentalizzate per sostenere e legittimare diseguaglianze sostanziali, mettendo in discussione l’idea di comunità e di bene comune. Da qui la necessità e l’importanza di riscoprire e riaffermare il valore del bene comune come fattore di equità e di equilibrio sociale.
“Farerete Innovazione BeneComune APS” punta a stimolare, attraverso questo convegno e le attività correlate, una riflessione collettiva sulla rilevanza delle nostre relazioni sociali, sulla natura della nostra coesione comunitaria e sull’importanza di rivisitare i principi fondamentali che guidano l’organizzazione della società.
In tal modo, “Farerete Innovazione Benecomune APS” intende promuovere un dialogo critico sullo stato attuale della società, indicando al tempo stesso una via verso la riconciliazione dell’individuo con il tessuto sociale, e riaffermando il concetto di bene comune come fondamento per un futuro più equo e inclusivo.
Redazione