La cultura
dell'incontro

La domenica del Buon Pastore

Ascoltiamo, seguiamo, prendiamo ad esempio… così che, anche quando crediamo di essere liberi da tutti, in realtà stiamo dando fiducia a qualcosa in cui riponiamo le nostre attese, le speranze di felicità. 

Sono tante le possibilità che si offrono a noi per cercare una vita realizzata, ma una sola è quella che ci porta alla Pace del cuore e alla capacità di amare. Soldi, potere, successo, piacere di tutti i tipi… ma niente ci darà quella gioia di quando ci sentiamo amati, condotti verso la felicità, che nasce come una Grazia quando abbiamo un autentico e profondo rapporto con Cristo.

La testimonianza che il cristiano mostra al mondo, quel mondo che pensa di aver capito tutto e spesso lo deride, è proprio la gioia e la Pace, il tesoro che ha trovato e che mostra con la sua vita a chi ancora spera nella felicità del momento, a chi è destinato a vedere svanire tutto in poco tempo e non trovare più un vero senso al vivere. 

Oggi, la domenica del Buon Pastore, ci invita a seguire Cristo, per ricevere il dono di una vita ricca di frutti e di gioia del cuore. Cristo si serve per questo del sacerdote, un uomo che ha ricevuto dal Signore il compito di mostrarci questa via.

Abbiamo tanto bisogno di pastori “santi”, vicini al cuore di Cristo. 

Papa Benedetto XVI, in occasione di una delle ordinazioni presbiterali a San Pietro che si tengono la domenica del Buon Pastore, così parlò ai nuovi sacerdoti che ordinava: «…l’’unica ascesa legittima verso il ministero del pastore è la croce. È questa la vera ascesa, è questa la vera porta. Non desiderare di diventare personalmente qualcuno, ma invece esserci per l’altro, per Cristo, e così mediante Lui e con Lui esserci per gli uomini che Egli cerca, che Egli vuole condurre sulla via della vita». 

Mons. Antonio Interguglielmi 

IV Domenica di Pasqua

28 aprile 2023 Indietro

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