La cultura
dell'incontro

Incontrare la fonte dell’Amore

Madre Teresa di Calcutta, la Santa dei poveri, diceva che “Non esiste povertà peggiore che non avere amore da dare”. 

Ci rendiamo però conto che spesso, come i farisei, siamo invece alla ricerca di una legge, di qualcosa che possa giustificarci e in qualche modo avere una serie di regole per stabilire che quello che facciamo è giusto. Questo è l’uomo della carne, che non conosce che significa davvero amare. Per lui è incomprensibile quindi capire il messaggio e il dono che ci ha portato Gesù; così – come facciamo tante volte anche noi – è costretto a cercare la felicità nella giustizia, nelle sue idee, ed è costretto a costruirsela da solo, lontano da Dio. 

Cristo non è venuto a darci un’altra legge, un peso insopportabile: i due comandamenti con cui Gesù risponde alla domanda del dottore della legge ci mostrano che Lui ci ha indicato la strada per una vita felice: amare Dio e amare i fratelli. Compiere questo, lo Shemà, è però non solo difficile, spesso ci rendiamo conto che non ci riusciamo: proprio per questo Cristo è venuto, perché quello che non possiamo fare con le nostre forze lo compia in noi Cristo. Come un dono. 

Conoscere Dio e Suo figlio Gesù Cristo vuol dire incontrare la fonte dell’Amore, trovare il senso delle cose che facciamo e ricevere da Lui questa capacità di Amare gli altri; non volerli cambiare o strumentalizzarli per noi, in una caricatura dell’amore che in realtà è solo egoismo. Solo con Cristo diventiamo capaci di accettare gli altri così come sono, come fa il Signore con noi.

Incontrarci con questo amore cambia tutto: adesso puoi accettare tuo figlio così com’è, disposto a comprenderlo e ad aiutarlo, puoi riconciliarti con tuo marito o con tua moglie, anche se hai ragione, perché non sceglierai più la tua giustizia e le tue ragioni, ma l’amore, quello che si dona per l’altro. Con Cristo anche il lavoro si trasforma in un’occasione per amare: anche quello più noioso e faticoso diventa un modo per donarsi.

Mons. Antonio Interguglielmi

XXX Domenica Tempo Ordinario

27 ottobre 2023 Indietro

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